Origini
Albori e approfondimenti sulla genesi del mondo di Avelion
Origini
Albori e approfondimenti sulla genesi del mondo di Avelion
Illustrazione by Miriam Barbieri e Alex L. Mainardi
Da dove tutto è cominciato
Tutta colpa di un drago!
Di una statua di drago, a voler essere sinceri. Quella che venne regalata ad Alex nel lontano 2007, che a furia di osservarla fare la guardia dall'alto delle mensole della sua stanza, le fece pensare: «Mi piacerebbe scrivere un libro con all'interno un drago bianco dei ghiacci: lo chiamerò Ailus!»
Fu così che iniziò, svegliandosi il giorno dopo al suono di: «Salve, piacere sono il suo libro!» perché Avelion non chiese il permesso, entrò nella testa di Alex di botto, tutto intero e ingombrante anche più del drago che gli aveva fatto da apripista, pretendendo di essere traslato su carta.
Sebbene accanitə lettorə e scrittorə per diletto di raccontini e fanfiction, Alex L. Mainardi non aveva mai tentato di scrivere un romanzo, ma volle cimentarsi e metterci dentro parte del proprio vissuto perché Scrivere è l'unica cosa in cui le mie abilità corporee non hanno peso: conta solo cosa scrivo e come!
Per una persona disabile, affetta da una malattia genetica rara, degenerativa e incurabile, l'Atassia di Friedreich, creare il mondo di Avelion fu l'occasione di riappropriarsi della propria esistenza. E la scelta -riconfermata quindici anni dopo dalla versione REBORN- di pubblicare in SelfPublishing corrispose al riprendersi la libertà di fare e decidere in completa autonomia.
Il messaggio
Nel 2008 Alex L. Mainardi -allora con il suo nome di battesimo- debuttò alla scrittura con il romanzo "La Figlia dell'Acqua", a cui seguì nel 2009 "Il Figlio del Fuoco", per poi concludere nel 2010 con "Il Sigillo dell'Equilibrio" la trilogia originale del mondo di Avelion.
Pur presentando tutti i pilastri del genere fantasy più canonico -la “cerca”, una compagnia che si forma e un male antico da combattere- l'autorə volle fin da subito stravolgere le carte in tavola, girando la storia al femminile, creando principalmente personaggi di spicco, sia buoni che cattivi, che fossero donne. Tentando di scardinare la classica narrazione della 'principessa da salvare'.
Inoltre per rendere il mondo immaginario di Avelion familiare e riconoscibile -creando una sorta di sfida al lettore nel cogliere i riferimenti- l'ispirazione dei luoghi è reale, con zone d'Italia come Parma, Venezia, la Pianura Padana, il Lago di Garda e le Alpi; così come anche quella riguardo usi e costumi basati su mitologie conosciute -principalmente celtica e norrena- e culture vicine e lontane.
In Avelion c’è il razzismo, il preconcetto, il classismo, le relazioni tossiche, i femminicidi, perfino, il bullismo. E il male nasce dall’arroganza, dal dolore, dal desiderio di vendetta, dall’invidia e anche dalla disperazione. Esattamente come vediamo accadere nella vita di ogni giorno.
Durante la narrazione ci ritroviamo sull’orlo di una guerra totale, ma non è qualcosa di grandioso ed epico, bensì insensato e terrorizzante. Qualcosa cui ci si ritrova in mezzo, nostro malgrado. Ed è qui che nasce la rivoluzione e il cammino verso l’Equilibrio: nelle singole volontà di agire al proprio meglio. Così il coraggio si erge contro la paura, la comprensione contro il preconcetto, la consapevolezza contro l’indifferenza.
Perché attraverso la psicologia dei sui personaggi, Alex L. Mainardi affronta temi conoscere e accettare se stessi e gli altri, l'amicizia e soprattutto il riscatto di chi viene considerato 'diverso'.
In Avelion quello che conta e determina chi si è davvero sono le nostre scelte ed azioni, anche la più piccola. Ognuno, con il proprio coraggio e la propria determinazione, può fare la differenza nella propria storia.
Il segreto dell’Equilibrio è racchiuso dentro ognunə di noi.
Cover 2008-2009-2010 by Ilaria Trombi
Alex L. Mainardi è natə e vive a Parma, dove si dedica attivamente alla scrittura.
Appassionatə di mitologia e archeologia, scrive di narrativa dal 2008 e, dopo aver pubblicato due saghe letterarie e una serie di libri illustrati, dal 2018 fa parte di Casa Ailus, il collettivo di artisti che ha creato, con cui realizza diverse pubblicazioni in vari ambiti del genere fantastico.
Con una rara malattia genetica degenerativa, l'Atassia di Friedreich, ha l'hobby del Cosplay dal 2003, infatti quando non è al lavoro partecipa alle fiere come cosplayer, ovviamente... sedia a rotelle compresa!